CASTEL SAN NICCOLO’

Castel San Niccolò è un piccolo borgo del Casentino, che si sviluppa a valle dell’antico castello, dal quale prende il nome.

Il viaggio ha inizio dal ponte in pietra sul Solano, ricostruito dopo la distruzione a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale: originariamente la parte calpestabile era in legno, materiale che permetteva con facilità la prima difesa in caso di attacco nemico.

Una volta attraversato il ponte abbiamo due  alternative: andare verso destra e seguire la strada asfaltata che ci conduce con tornanti in vetta al poggio (conosciuto come Ghianzuolo), oppure affrontare andare verso sinistra e intraprendere una sorta di arrampicata lungo il sentiero pedonale passando all’interno di un piccolo bosco.

Io, ovviamente, ho scelto la seconda opzione: ho attraversato un piccolo tratto di borghetto, dopodiché ho iniziato a salire fino ad arrivare in vetta alla porta con la torre e il grande orologio.

Anche questa fortificazione ha fatto parte dapprima dei possedimenti dei Conti Guidi, per passare poi sotto il controllo diretto della Repubblica di Firenze nel 1349.

Essa è costituita da alcuni elementi: il corpo principale del castello con la torre e il suo cortile e alcune abitazioni. Si prosegue in parte centrale con la chiesa, la cappella del Crocifisso e dalla torre con l’orologio e il piccolo borgo. Si conclude a valle con il torrente e alcune abitazioni “a guardia” del ponte.

Essere riuscito ad attraversare e ad osservare i vari dettagli che componevano l’antica fortificazione è stata una sorpresa. Camminando lungo il percorso pedonale e giungendo al poggio, oltre a godere di un bellissimo panorama, si ha l’occasione di capire l’importanza che questo castello ha rivestito nel suo tempo passato.