ALTOPASCIO

Altopascio è una località lucchese che vanta un passato fatto di tradizioni e di cultura.

Borgo già noto in epoca medievale, è stato ed è tuttora un punto di riferimento per i pellegrini e per i credenti in quanto situato lungo la Via Francigena.

Il centro storico ha inizio con la chiesa di San Jacopo del XII secolo, periodo di spicco dell’Ordine degli Ospitalieri (ordine nato per la difesa e per la cura dei pellegrini): la chiesa si completa con il massiccio campanile del XIII secolo che evidenzia l’antica funzione di torre di guardia, tipico delle fortezze medievali (il borgo anticamente era circondato da mura). Accanto alla chiesa trova spazio lo Spedale, struttura assistenziale gestita appunto dall’Ordine (le cure erano somministrate anche da medici laici).

Proprio lo Spedale ha rivestito un’importanza crescente: oltre alle sue principali funzioni, qui fu fondato l’ordine religioso dei Cavalieri del Tau (probabilmente il più antico d’Europa, il cui nome dovrebbe derivare dalla lettera greca tau a forma di croce, che si pensava fosse la lettera iniziale della parola Cristo) che si sviluppò anche in molte zone d’Italia e d’Europa.

La battaglia più feroce vissuta da Altopascio è stata senza dubbio la battaglia (nel corso del XIV secolo) tra il ghibellino Castruccio Castracani e i guelfi fiorentini, che vedevano l’avanzata lucchese come una minaccia per Firenze (Castracani aveva conquistato Pistoia). Il conflitto fu vinto dai ghibellini.

Nei secoli XV e XVI lo Spedale cambiò spesso la sua destinazione: da fortezza fu trasformata in fattoria e passò in mano alla famiglia dei Medici.

Entrando nel cuore del borgo, a sinistra della chiesa (o a sinistra del Palazzo Comunale) accediamo a Piazza degli Ospitalieri: qui trova spazio un bel pozzo a base ottagonale.

L’accesso al borgo è comunque possibile anche dalle varie porte presenti lungo l’antica cinta muraria.