ANGHIARI

Anghiari è un bellissimo borgo medievale aretino, risalente VII secolo in epoca longobarda.

Il borgo si sviluppa a pianta angolare, ricalcando il perimetro dell’antico castello.

La storia di Anghiari ha vissuto nel tempo carie vicissitudini. Partiamo con l’originario dominio longobardo, per poi passare al controllo dei Camaldolesi nel XII secolo, periodo nel quale fu avviato lo sviluppo del borgo attorno all’abbazia di San Bartolomeo.

Nel corso del XIII il castello ed il suo borgo passano sotto il controllo di Arezzo, per poi passare sotto il dominio fiorentino nel XV secolo.

Ed è proprio sotto Firenze che avvenne la famosa “battaglia di Anghiari” nel 1440, una guerra tra i fiorentini e la Chiesa contro il ducato di Milano (vinta dai primi).

Osservando il borgo da lontano (lungo la circonvallazione esterna esistono alcuni punti di osservazione unici e suggestivi), possiamo ammirare l’assoluta bellezza e respirare la sua storia indiscussa.

Addentriamoci nel borgo. L’accesso è garantito da più porte, io entro da Porta Nuova (detta anche “porta di sotto”, ma esiste anche la suggestiva Porta San Martino, detta anche porta del Catorcio, situata sulla parte opposta del borgo). Da qui mi addentro nel cuore di Anghiari, affronto viuzze, stradine e camminamento coperto e arrivo alla terrazza panoramica lungo le mura.

Ma il centro storico (bellissimo) ospita tante altre strutture, quali la Badia di San Bartolomeo, il Cassero (l’antico palazzo-fortezza), il Palazzo Pretorio, la Chiesa-convento di Sant’Agostino del XII secolo e la Propositura di Santa Maria delle Grazie del XVIII secolo.