BIBBIENA

Bibbiena è il borgo più grande del Casentino: è considerato quindi come il “capoluogo” di questo territorio aretino.

Il borgo è quindi situato nel cuore del Casentino, una vallata importante e ricca di storia (in questo territorio sono molte le pievi, i castelli e i borghi localizzati su più parti) e di natura (il primo tratto del fiume Arno, le foresti Casentinesi per citare alcuni esempi).

L’insediamento sorge su un colle panoramico sulla vallata a circa 400 metri di altitudine: da quassù il monitoraggio di quello che accadeva a valle era fondamentale per mantenere il controllo del territorio.

Camminando lungo i vicoli del borgo si rimane colpiti da una serie di sensazioni che ci rimandano all’antico passato.

Molte gli edifici e le strutture incontrate lungo la scoperta del centro storico e di alcune zone adiacenti limitrofe.

Salendo verso la piazza principale di Bibbiena (piazza Tarlati) dove spicca senza dubbio una bella torre di origine medievale adiacente ad un loggiato e da dove si può ammirare un bellissimo panorama, incontriamo importanti edifici di rilevanza storica e artistica.

La chiesa e il convento di San Lorenzo è uno dei primi edifici incontrati lungo la scoperta di Bibbiena: trattasi di un edificio del XV secolo, edificato su un precedente Oratorio, e completato da un chiostro di forma lineare del XVII secolo.

Scendendo da Piazza Tarlati, troviamo la Porta dei Fabbri del X secolo (accanto al cassero) e, nei pressi, la gotica Propositura dei Santi Ippolito e Donato edificata dove un tempo era presente l’antica pieve castellana.

Uscendo da Bibbiena, a pochissimi chilometri di distanza, merita una menzione particolare il rinascimentale Santuario di Santa Maria del Sasso che, oltre al bellissimo chiostro, conserva al suo interno importanti opere d’arte.