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CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE

La chiesa di Santa Maria delle Grazie è un santuario di Arezzo, situato in posizione un po’ distaccata dalla città.

L’edificio sorge in un luogo, denominato “Fonte Tecta” (una fonte dedicata al dio Apollo), dove un tempo erano praticati riti pagani.

Fu San Bernardino da Siena nel corso del XV secolo l’artefice della distruzione della fonte: l’obiettivo era, appunto, costruire un edificio di culto cattolico (un oratorio) dedicato a Santa Maria delle Grazie.

L’aspetto dell’edificio è tipico rinascimentale: alla facciata, infatti, fu aggiunto verso la fine del 1400 un porticato realizzato da Benedetto da Maiano, fortemente ispirato dallo Spedale degli Innocenti di Firenze (opera progettata dal Brunelleschi). Il porticato è caratterizzato da un bellissimo soffitto a cassettoni, che donano luminosità a questo spazio esterno

Sulla parte della chiesa fu aggiunta a metà del 1400 una cappella dedicata a San Bernardino da Siena (egli morì nel 1444).

L’interno, a navata unica con abside poco accentuata, conserva importanti opere tra cui spiccano un altare in marmo realizzato da Andrea della Robbia, un affresco di un allievo di Piero della Francesca, un’acquasantiera del XVI secolo in marmo.

Il Santuario a partire dell’avvento del granduca Pietro Leopoldo I ha vissuto un periodo tumultuoso: fu avviata la dismissione del convento e le vendita di alcune parti di esse culminate con la parziale demolizione del porticato alla fine del XVIII secolo (il porticato sarà portato di nuovo agli occhi nel corso degli anni ‘70 del 1900).

Con la morte del granduca, il complesso fu preso di nuovo in gestione dai carmelitani che, a seguito della cacciata avvenuta in epoca napoleonica, riuscirono di nuovo a tornare a controllare la chiesa e il convento.

Molto bello il piazzale che circonda la chiesa: un tempo era attorniato da un porticato che si snodava lungo il perimetro murale.

Curiosità

E’ un luogo molto amato dagli aretini: il santuario è intitolato alla Madre della Misericordia, il cui culto risale al XV secolo; a questo seguirà a fine 1700 anche il culto della Madonna del Conforto, che salvò Arezzo dal terremoto che imperversò in quell’epoca (con un miracolo).

Galleria

Accedi alla Galleria e guarda tutte le immagini della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Arezzo: buona visione!

Come arrivare

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