Civitella in Val di Chiana (anche Civitella della Chiana) sorge a 525 metri s.l.m.
Località di origini antiche (già popolata dai romani e roccaforte longobarda), il borgo è citato anche nel Tredicesimo Canto dell’Inferno di Dante (riferimento: battaglia di Pieve al Toppo).
La Rocca domina il borgo fortificato: per fortuna i suoi resti sono ancora presenti e ben visibili. Una passeggiata al suo interno è in grado di far respirare ai visitatori un’avvolgente e unica atmosfera ricca di colori e di sensazioni particolari.
Camminando lungo le strade di questo borgo di origine longobarda, è possibile ammirare le mura rimaste intatte quasi nella loro totalità, le torri quadrate e la forma ellittica della città tipica delle fortificazioni militari.
Sin dalle origini il borgo è stato sotto il controllo dei vescovi aretini. Dopo la battaglia di Campaldino del 1289 Civitella passa sotto il dominio fiorentino: un dominio breve, in quanto il borgo tornerà di nuovo sotto il controllo dei vescovi poco tempo dopo.
Affrontiamo, dunque, la passeggiata. Si parte costeggiando le mura, da cui è possibile rimanere incantati dall’estrema bellezza del panorama sulla vallata. Proseguiamo quindi il cammino lungo alcune viuzze per raggiungere facilmente la Rocca (il castello) dopo una piccola salita resa comunque agevole da una serie di gradini non troppo impegnativi.
Una volta terminata la visita alla Rocca e dopo aver effettuato bellissime foto ricordo, scendiamo di nuovo verso il borgo. Prendiamo dunque Via Martiri di Civitella, la strada principale del centro. La via ci conduce fino alla Chiesa di Santa Maria Assunta (edificio romanico dell’XI secolo, oggetto di restauro dopo la Seconda Guerra Mondiale). Nella piazza (Piazza don Alcide Lazzeri) prospiciente alla chiesa è presente anche un’antica cisterna (la riserva di acqua degli antichi abitanti di Civitella).
Il periodo buio
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale la Rocca fu purtroppo oggetto di distruzione a causa di una serie di bombardamenti. L’evento, però, che sconvolse maggiormente il territorio fu l’eccidio di Civitella che costò la vita a oltre 200 persone: nel borgo sono presenti molti segni e ricordi di questo periodo buio (l’eccidio avvenne il 29 giugno 1944 ad opera delle truppe naziste).
Galleria
Visualizza le altre immagini di questo borgo. Guarda la Galleria!
Come arrivare
Sulla mappa trovi i riferimenti per arrivare!
Social
Il borgo di Civitella in Val di Chiana ha sollecitato la tua curiosità? Se ti va, puoi lasciare la tua opinione sulla pagina Facebook ufficiale di Pievi e borghi!