Ci troviamo nella parte collinare in territorio pratese: Montemurlo è un luogo che non ti aspetti e che non ti immagini se non lo hai mai visitato.
La nascita di Montemurlo dovrebbe risalire agli inizi dell’XI secolo mentre il castello, nascosto dentro una ricca vegetazione già possedimento dei Conti Guidi, risulterebbe essere stato edificato nel corso XII secolo.
Ma quest’area è molto più antica, così come dimostrano vari reperti archeologici di epoca etrusca e romana.
La posizione strategica sulla direttrice Firenze-Prato-Pistoia ha reso il castello un luogo assolutamente invitante e oggetto di continue lotte per il suo accaparramento. I Conti Guidi, una volta divenuti proprietari, lo vendettero a Firenze a metà del 1200: da questo momento il luogo divenne uno dei centri di conflitto tra i guelfi e i ghibellini (per i ghibellini il castello era il luogo di esilio).
Dopo molteplici battaglie (la più importante è la battaglia tra la compagine medicea di Cosimo I e la compagine antimedicea guidata da Filippo Strozzi nel 1537), il castello e il paese circostante si trasformano in zona residenziale nobile.
La vecchia Montemurlo si snoda quindi sul colle.
Sotto al castello, e con un invidiabile punto di vista panoramico, trova spazio la bella Pieve di San Giovanni Decollato edificata alla fine dell’anno 1000. L’aspetto attuale deriva da una serie di trasformazioni avvenute nel corso del tempo. Al suo interno sono conservate interessanti opere del XVI, del XVII e del XVIII secolo.
Curiosità
La cessione del Castello a Firenze dai Conti Guidi è citata anche nel canto del Paradiso della Divina Commedia.
Galleria
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Come arrivare
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