PIEVE DI SANTA MARIA ASSUNTA (STIA)

La Pieve di Santa Maria Assunta si trova a Stia, all’interno di un borgo molto caratteristico nel cuore del Casentino.

Pieve di origine molto antica (essa risulta essere già documentata nel corso dell’XI secolo), fece parte dei possedimenti dei Conti Guidi che controllavano tutto questo territorio.

Ovviamente la struttura visibile oggi è successiva all’impianto originale (la facciata e l’abside risalgono al XVIII secolo): ciò che invece è rimasto dalla sua nascita sono le mura laterali.

Iniziamo a scoprire maggiori dettagli di questa Pieve.

Guardando la facciata settecentesca ci accorgiamo subito che la chiesa ha un impianto a tre navate: le caratteristiche peculiari della facciata sono senza dubbio le due finestre a mezzaluna posizionate sopra le due piccole porte di accesso alle navate laterali, il rosone centrale posizionato sopra il portale principale.

Una volta varcato l’accesso si rimane colpiti dall’interno caratterizzato da uno stile che richiama l’epoca romanica.

Osservando la navata centrale, oltre ad avere un bellissimo punto di vista dell’altare e dell’abside semicircolare (gli effetti di luce sono molto suggestivi), notiamo che la stessa comunica con le due navate laterali attraverso un colonnato, le cui colonne sono caratterizzate da capitelli istoriati con motivi floreali e figure faunistiche.

All’interno sono conservate importanti opere d’arte. Tra queste una tavola della scuola del Cimabue nell’altare sinistro, una tavola nell’abside di Scolaio di Giovanni.

Oltre a queste meraviglie nel Battistero trova spazio un trittico raffigurante l’Annunciazione di Bicci di Lorenzo e nella cappella sinistra una terracotta invetriata raffigurante la Madonna col Bambino opera di Andrea Della Robbia.

Tornando all’esterno percorriamo la stradina che costeggia le mura laterali della Pieve e arriviamo nel retro dell’edificio: qui l’elemento che sicuramente cattura lo sguardo e che spicca in tutta la sua forza e maestosità è la torre campanaria a base quadrata.