PORCIANO

Porciano è un piccolo borgo del XI secolo situato in posizione collinare nel Casentino, vicino a Pratovecchio Stia.

Assieme a Poppi, questo luogo è stato uno dei primi possedimenti e insediamenti della dinastia dei Conti Guidi che, in questo angolo di territorio, hanno dominato con forza e impetuosità.

Il borgo si sviluppa in collina (molto bello il panorama da quassù), intorno al suo castello.

Il castello è ben riconoscibile da lontano grazie all’imponente torre palaziale che lo caratterizza: essa fu costruita, assieme ad altre opere di fortificazione, nel corso del XIII secolo.

Dopo un periodo di magnificenza e di potenza, anche Porciano ha iniziato un periodo di decadenza. A partire dalla metà del XIV secolo e con il passaggio del borgo e del castello sotto il controllo della Repubblica Fiorentina si assiste ad un periodo di declino durato fino al XVIII secolo (il sito era ridotto a rudere): nel 1799 fu acquistato da parte dei conti Goretti de’ Flamini (nobile famiglia romana).

Ma il restauro del castello ha inizio nella seconda metà del XX secolo, grazie alle opere volute dalla contessa Flaminia Goretti de’ Flamini e dal marito George Anderson Specht (il sito è ancora di proprietà della figlia, Marta Specht).

Nel castello ha soggiornato anche Dante Alighieri nel corso del suo esilio da Firenze: probabilmente il castello di Porciano ha rappresentato la “sede principale” del Sommo Poeta (anche Poppi e Romena lo visto ospite).

A Porciano, oltre ai bei vicoli e alle stradine panoramiche, trova spazio anche la chiesa di San Lorenzo a Porciano. La chiesa, di origine antica, è stata ristrutturata nel XVIII secolo: la facciata a capanna è caratterizzata dalla presenza di una finestra seicentesca.

L’interno, a navata unica, custodisce una tavola del XV secolo proveniente dalla Badia Fiorentina.