SARNA

Sarna è un piccolo borgo del Casentino, immerso in un bel contesto collinare e panoramico di tutto rispetto.

In realtà Sarna può essere definito come borgo castellano, come ben testimoniato dalla sua forma e dalla struttura perimetrale che racchiude le stradine e le viuzze che caratterizzano questo luogo.

Si pensa che le origini del borgo, o meglio del castello, siano risalenti al XI secolo.

Il borgo si trova all’interno di un territorio ricco di castelli, quali ad esempio per citare i più rilevanti il castello di Poppi, il castello di Romena e il castello di Porciano.

Da Sarna è possibile raggiungere velocemente Chiusi della Verna, località famosa per l’omonimo santuario che abbiamo trattato in precedente articolo.

Iniziamo a scoprire da vicino questo piccolo borgo.

Come detto il borgo è completamente racchiuso dalle mura, che sono perfettamente visibili e rimaste pressoché intatte.

L’accesso al centro del borgo è possibile da almeno due punti: uno sul lato destro della cinta muraria, l’altro sulla parte sinistra della stessa (il nostro viaggio inizia proprio dalla porta di accesso del lato sinistro).

Partiamo quindi dalla porta del lato sinistro, che si apre accanto a quella che probabilmente era una vasca per il lavaggio della biancheria.

Varchiamo la porta e iniziamo a camminare lungo le piccole stradine (per lo più in piccola salita).

Più camminiamo lungo il borgo, più rimaniamo affascinati da una serie di sensazioni che ci fanno sembrare Sarna un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. 

All’interno del borgo, oltre ai caratteristici edifici in pietra e a varie apertura ad arco, è presente una piccola chiesa caratterizzata da un campanile a vela a due campane e da una piccola abside semicircolare che si apre sul fusto del campanile.