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FRITTURA ALLA VIAREGGINA

Ogni volta che citiamo la frittura (di pesce) sappiamo tutti benissimo della bontà che stiamo per assaporare, in special modo nelle località marittime del nostro Paese.

Che piatto è?

La frittura alla viareggina è una modalità di preparazione e una miscelazione degli ingredienti ben precisi che vanno a comporre una delle pietanze tipiche di questa bella e riconosciuta località marittima della Versilia.

E’ tipico?

Sì, è un secondo piatto tipico viareggino. Le caratteristiche principali di questo piatto sono la presenza di verdure assieme al pesce e, ovviamente, alla materia prima (pesce) utilizzato per preparazione di questa bontà.

La versione originale prevede l’utilizzo di pesce di fondale (come ad esempio triglie, acciughe, soglioline, tracine, gallinelle di mare di piccole dimensioni, un po’ come il cacciucco alla viareggine.

Io al ristorante, spesso, trovo la versione qui presentata.

Curiosità e storia

La versione viareggina è un metodo di cottura tra i più antichi. Una storia vera e propria della frittura alla viareggina in senso stretto non c’è.

Diciamo che questo piatto va a braccetto con altre due delizie della cucina viareggina: stiamo parlando della trabaccolara (un primo piatto) e dal cacciucco alla viareggina, tutti caratterizzati dalla presenza di pesci di fondale, assolutamente ricchi di gusto e di sapore.

Impressioni e sapori

E’ vero che il detto popolare dice che il fritto è tutto buono e ci potresti mangiare qualunque cosa. Credetemi che la frittura alla viareggina è un’assoluta leccornia, capace di incontrare il gusto di tutti.

Ricetta

Ingredienti

300 gr seppioline

300 gr totani

300 gr gamberi sgusciati e puliti

2 carote

2 zucchine

2 patate

1 limone

Farina qb

Salsa di pomodoro qb

Olio per frittura qb

Sale qb

Per prima cosa pulire bene il pesce: togliere dai gamberi il “rigo nero” che spesso viene dimenticato, pulire le seppioline, pulire i totani e tagliarli a rondelle.

Far asciugare il pesce, in modo che non rimanga eccessivamente bagnato dall’acqua.

Pulire le carote, le zucchine e le patate: procedere poi a tagliarle a listelli non eccessivamente spessi.

Nel frattempo preparate una ciotola con la farina (meglio ancora se preparata in precedenza e lasciata in frigorifero a raffreddare per almeno un’ora).

Prendere due padelle e iniziare a far scaldare l’olio per friggere e portare ad una temperatura di circa 140/150 gradi.

Infarinare il pesce pulito (per tipo di pesce) mescolando per far assorbire la farina.

Una volta infarinato il pesce, versare nella ciotola con la farina le verdure tagliate a listelli e mescolare.

In una delle due padelle, non appena l’olio avrà raggiunto la temperatura, versare il pesce infarinato e procedere con la frittura.

Nell’altra padella, anche qui non appena l’olio avrà raggiunto la temperatura, versare le verdure infarinate e procedere con la cottura.

Non appena sia il pesce, sia le verdure avranno raggiunto un colore dorato ma, soprattutto, avranno raggiunto la tipica fragranza e croccantezza, procedere a scolare il contenuto su un vassoio con carta cucina assorbente (la carta paglia è perfetta).

Disporre la frittura nei piatti di portata e buon appetito!

Immagini

Ti piace la frittura alla viareggina? Vorresti provare a cucinarla? Guarda le immagini della galleria anche per vedere i vari passaggi e assapora assieme al blog la prelibatezza di questo secondo piatto tipico viareggino!

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