BIENTINA

Bientina è un borgo del pisano situato nel Valdarno Inferiore, un tempo terra di laghi e di specchi d’acqua.

Di origine molto antiche, il borgo di Bientina ha vissuto varie modifiche nel corso del tempo: il più rilevante è senza dubbio il prosciugamento del lago Sesto, l’allora più grande lago della Toscana, e del lago Bientina per volontà dei Granduchi nel corso dell’Ottocento (ma le prime opere di bonifica del territorio sono attribuite ai Lorena).

Il centro storico presenta ancora oggi evidenze del suo passato medievale: dai resti delle mura, alle torri e ad altri elementi e strutture che hanno caratterizzato la sua storia del passato (anche in epoche più recenti).

Una volta arrivati a Bientina, prima di accedere al grande piazzale all’interno del centro storico, sono due gli elementi che catturano subito l’attenzione del visitatore: la Torre La Mora del XIII secolo e la Pieve di Santa Maria Assunta del XVII secolo, sede del Museo di Arte Sacra e un tempo luogo di venerazione di San Valentino (qui erano conservate le sue spoglie).

All’interno del centro storico, nella grande area adibita a parcheggio, si possono ammirare da subito la porta di accesso al borgo (o meglio al vecchio castello) e la Torre Civica che abbiamo prima citato.

E proprio dalla Torre Civica (o Belvedere) ricostruita nel XX secolo e la più alta del borgo,, attraversando un passaggio ad arco si accede alla parte “fuori mura” di Bientina: qui, oltre a poter ammirare da più vicino la grande Torre, trova spazio l’Oratorio di San Domenico del XVII secolo, ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale in quanto fu semidistrutto dal crollo della Torre fatta saltare dalle truppe nemiche. Ma le torri di Bientina non sono solo Torre Civica e Torre La Mora: ricordiamo anche Torre Paracintolo e Torre del Giglio.