CALENZANO ALTO

Calenzano Alto è l’altra faccia di Calenzano, fatta di storia, di ricordi e di impagabile bellezza.

All’interno della fortificazione, ancora oggi ben visibile, si sviluppa il borgo storico su pianta di forma ovale.

Questa fortificazione ha un’origine antica (X secolo) e la sua edificazione si deve alla famiglia dei Conti Guidi che governavano e che controllavano un vasto territorio del comprensorio.

Considerata la posizione strategica su uno dei nodi di comunicazione tra i più rilevanti, nel corso del medioevo il castello fu oggetto di scontri e guerre tra i Conti Guidi, la casata pratese degli Alberti e la casata degli Ubaldini che controllavano il Mugello.

Nel corso del XIV secolo, sotto Firenze, il castello fu oggetto di opere di stabilizzazione e di rafforzamento che lo portarono all’aspetto di oggi.

L’accesso al borgo castellano è possibile varcando le due porte situate sulle due torri merlate che svettano una di fronte all’altra percorrendo la strada principale della fortificazione.

In realtà ci sarebbero anche due altri accessi (ma non sono porte) dalla parte alta e panoramica del castello.

Iniziamo la passeggiata nel borgo: per arrivare al cospetto della prima porta è necessario percorrere una strada in salita abbastanza stretta. Varcando la porta ecco aprirsi davanti a noi la strada principale, alla cui estremità raggiungiamo la seconda porta.

E’ un borgo facile da visitare, grazie alle sue poche e caratteristiche stradine.

Come da tradizione il castello ospita anche una chiesa di origine trecentesca (anche se la Pieve di San Donato si trova sul colle opposto): la Chiesa di San Niccolò e l’annesso Oratorio della Compagnia del Santissimo Sacramento.

Come detto sopra l’accesso è possibile anche dalla parte alta: da qui, oltre a essere immersi in una sensazione di tranquillità, si gode di un bel punto panoramico sulla vallata e sui colli pratesi.