Biscottini con mandorle, fragranti e gustosi: ecco in cantuccini, i famosi dolcetti croccanti della tradizione toscana!
Che piatto è?
I cantuccini (conosciuti anche come cantucci, oppure come biscotti di Prato, oppure come biscotti etruschi) sono biscottini secchi da gustare soprattutto a fine pasto, accompagnati (o meglio inzuppati) con il Vin Santo o con del buon vino.
E’ tipico?
Sì, è un dolce tipico toscano con radici a Firenze e, soprattutto, a Prato.
Curiosità e storia
L’origine di questo biscotto risale al XVI secolo, inizialmente in versione senza le mandorle (quest’ultimo ingrediente, che rende personale questa leccornia, si narra sia stato introdotto nelle ricette per volontà di Caterina dei Medici).
La prima ricetta documentata fu rinvenuta a Prato e risale al XVIII: la ricetta che oggi gustiamo è dell’Ottocento ed è frutto dell’opera del pasticcere pratese Antonio Mattei (i più noti biscotti di Prato).
E per finire con le curiosità parliamo del nome “cantucci”. Da un lato la tradizione vorrebbe che la definizione fosse una derivazione popolare di “parte rimanente”, intesa come la parte di scarto dei piccoli filoncini che erano preparati dai mastri fornai per i nobili (in effetti in territorio toscano il cantuccio è inteso anche come la parte rimanente di un alimento). Dall’altro il riconoscimento dell’Accademia della Crusca, che “ufficializzò” a fine 1600 questo speciale dolcetto.
Impressioni e sapori
La semplicità di questi biscotti racchiude tutti i sapori e le sensazioni uniche che il palato può riconoscere: la fragranza e la croccantezza di questo biscottino, assieme al sapore ben definito delle mandorle lo rende unico.
E se volete ancora di più, provate ad abbinare il biscottino al Vin Santo (meglio se inzuppato): l’esaltazione dei gusti è ancor di più amplificata (che bontà)!
Ricetta
Ingredienti
280 grammi di farina
150 grammi di zucchero semolato
150 grammi di mandorle (preferibili con pelle)
2 uova + 1 tuorlo (da sbattere con un po’ acqua)
Scorza di 1 arancia grattugiata
Scorza di 1 limone grattugiata
1 cucchiaino di ammoniaca per dolci
1 pizzico di sale
In una ciotola mescolare le 2 uova con lo zucchero e le scorze di arancia e di limone.
Aggiungere la farina e l’ammoniaca per dolci e mescolare con le mani per ottenere un impasto compatto.
Versare le mandorle nell’impasto e lavorare il composto.
Dividere in due il composto, dare una forma allungata e spennellare il filoncino con il tuorlo d’uovo sbattuto con un po’ di acqua.
Appoggiare i filoncini su una teglia foderata con carta forno e cuocere a 180 gradi (statico) per circa 20/25 minuti.
Estrarre la teglia dal forno e lasciare intiepidire i due filoncini: una volta tiepidi affettare i panetti ricavando i biscottini (possibilmente di pari spessore).
Nel frattempo abbassare la temperatura del forno a 150 gradi (statico) e cuocere i biscottini tagliati per altri 20/25 minuti: a metà del tempo ricordate di girare i biscottini sull’altro lato per permettere la cottura omogenea.
Sfornare e raffreddare i biscottini nella teglia.
La ricetta sopra proposta è senza burro e a doppia cottura per ottenere la variante croccante (se volete i biscotti morbidi è sufficiente non procedere con la seconda cottura: dopo la prima cottura tagliate i biscotti e lasciateli raffreddare sulla teglia calda).
Immagini
Un dolcetto semplice da preparare, ma anche bello da vedere! Guarda tutte le foto dei passaggi di preparazione e del risultato finale: buona visione e buon appetito!
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