CASTELLINA IN CHIANTI

Il borgo di Castellina in Chianti e il suo sviluppo sono fortemente legati all’influenza fiorentina, anche se già nel XI secolo faceva parte delle proprietà dei nobili del Castello del Trebbio (vicini ai Conti Guidi).

Nel corso del XII e XIII secolo Castellina in Chianti ha fatto parte del sistema difensivo di Firenze nei confronti di Siena.

Completamente distrutta dal Duca di Milano a fine del 1300, Castellina fu oggetto di successiva fortificazione per volontà di Firenze attraverso l’Opera del Duomo: i lavori e le stime furono oggetto di verifica dal Brunelleschi.

Castellina in Chianti fu, quindi, fortificata a metà del 1400: le mura edificate riuscirono a contenere i primi attacchi delle truppe senesi del 1452, ma cedettero al successivo conflitto del 1478. Nel 1483 fu ripresa da Firenze.

Nella seconda metà del XVIII secolo con il Granduca Pietro Leopoldo di Toscana, Castellina pone le basi della nascita dell’omonimo Comune e relativa competenza amministrativa territoriale.

Tra le opere caratterizzanti rientrano la bellissima Rocca che si affaccia sulla piazza principale del borgo e dotata di torrione trecentesco, la Chiesa di San Salvatore di origine medievale ma oggetto di ricostruzione in stile neoromanico a seguito della distruzione avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale.

Suggestivo e sicuramente da scoprire è il camminamento coperto medievale posto al lato del borgo e che guarda la bellissima campagna che circonda questo angolo di territorio.

Originariamente a cielo aperto e adiacente le mura del borgo, il camminamento si presenta oggi coperto con forma a volte. Il camminamento era utilizzato per funzioni sacrali e, soprattutto, militari: oggi, oltre a essere uno dei punti più belli del borgo con piacevoli scorci panoramici, è una meta di ritrovo rilevante grazie alla presenza di locali e ristoranti.