In località Scandicci (vicino a Firenze), all’interno di un parco, si erge il Castello dell’Acciaiolo in tutta la sua magnificenza e bellezza.
Il castello ha origine trecentesca: esso fu edificato per volontà della famiglia dei Rucellai. Nel corso del tempo sono stati vari i cambi di proprietà, il cui più longevo è stato quello degli Acciaioli durato per circa due secoli e fino alla fine del 1700.
Ed è proprio durante questa lunga proprietà che il castello ha vissuto il periodo di arricchimento strutturale e architettonico, di cui oggi sono ben visibili i tratti e le caratteristiche.
Da un lato, rimanendo pressoché inalterata la struttura di difesa militare, il castello iniziò una profonda metamorfosi e trasformazione in villa e residenza signorile, fortemente legata alle esigenze e necessità agricole dell’epoca. La villa è, dunque, un vero e proprio castello con cinta muraria e torri.
Nel corso del XVIII secolo il castello fu acquistato dalla famiglia dei Gentile Farinola: essi fecero realizzare la cappella tardo barocca dedicata alla Santa Croce (tra le pochissime oggi esistenti in territorio fiorentino).
Oggi il castello è parte integrante del parco comunale, immerso in una vegetazione fatta di grandi alberi e di un’atmosfera particolare e tranquilla: dal 1998 è infatti di proprietà del Comune di Scandicci.
Un luogo che merita di essere visitato: non è facile trovare al giorno d’oggi strutture del genere rimaste intatte e capaci di farci fare un salto nell’immaginazione del tempo che fu!
Curiosità
Il nome Acciaiolo è stato mantenuto in seguito all’acquisizione del castello da parte della famiglia fiorentina degli Acciaioli, una delle casate nobili più famose del territorio (in origine il suo nome era Castello di Calcherelli).
Galleria
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Come arrivare
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