CASTELLO DI MONTEMIGNAIO

Il Castello di Montemignaio, o meglio il Castel Leone di Montemignaio, è uno dei castelli più alti del Casentino. Essi fu proprietà dei Conti Guidi.

Edificato nel corso del XII secolo, il castello si trovava in una posizione strategica e in diretta comunicazione con gli altri castelli presenti nel territorio (es. Poppi, Romena, Castel San Niccolò).

La sua posizione dominante sulla vallata ha consentito l’attuazione di preventivi attacchi difensivi dall’alto: la sua ubicazione, quindi, ha donato al castello un ruolo fondamentale per il controllo delle vie di comunicazione sottostanti.

Non è rimasto molto dell’antico castello, la cui pianta era di forma trapezoidale.

Tre erano le porte di accesso: una porta permetteva di raggiungere l’antico mulino, una seconda porta collegava il castello alla Cappella privata, mentre una terza portava alla mulattiera in fondo alla valle.

Una sola la torre rimasta ai giorni d’oggi, un tempo utilizzata come punto di avvistamento. Nella torre è conservata una campana fusa nel 1332.

L’accesso al borgo castellano, oggi, è consentito dall’unica porta esistente (aperta dopo la Prima Guerra Mondiale, coprendo il precedente fossato che difendeva la rocca). Una volta entrati dentro le mura si respira un’atmosfera ricca di piacevoli sensazioni e di visioni uniche: il borgo che si snoda lungo le vie dell’antico castello ci fanno catapultare nel passato, grazie ai loro colori e alla loro impostazione fedele alla vecchia fortificazione.

Sulla via principale, a metà circa del percorso, troviamo un’antica chiesetta risalente agli inizi del 1300: la chiesa di Sant’Agata. L’edificio è caratterizzato da un loggiato a tre arcate e da un portale sovrastato da un arco riportante l’indicazione dell’anno di costruzione della stessa e da una lunetta sulla quale è scolpito lo stemma dell’Arte della Lana.

Interessante anche la chiesa della Santissima Annunziata del XV secolo.