CASTELLO DI TORRE A DECIMA

Ai piedi del Monte di Croce, un tempo feudo dei Conti Guidi, tra le colline di Molino del Piano, ci imbattiamo nel castello di Torre a Decima.

Originario del XII secolo, fu una delle sedi dei Conti Guidi che dominarono questo territorio: passato di proprietà alla famiglia dei Saltarelli, il castello fu ampliato grazie alla costruzione delle alte nuove mura quadrangolari.

A partire dal XV secolo, con l’avvento della famiglia dei Pazzi che divenne proprietaria del castello, l’interno fu costantemente abbellito attraverso l’introduzione di opere e dettagli di epoca rinascimentale (porticati e loggiati): nel castello sono ancora oggi visibili le insegne della nobile casata (due delfini che si affrontano).

Ancora oggi sono, comunque, ben visibili sia l’antica torre, sia alcune tracce dell’antica fortificazione, entrambe di origine medievale.

Nei pressi del castello (proprio a due passi) si scorge una piccola chiesa di origine medievale: la chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena de’ Pazzi (che dimorò nel castello nel XVI secolo). Questo piccolo edificio si presenta tutto in pietra, con una facciata semplice (ma d’impatto) e con un piccolo campanile a vela che spicca tra la verde vegetazione. La bellezza di questa piccola chiesa si scontra con lo stato a prima vista di abbandono che, purtroppo, imperversa: da un lato, è vero, lo stile non ritoccato rende ben visibili le caratteristiche uniche di questa chiesa medievale, dall’altra la necessità di procedere a seguire opere di restauro e di manutenzione per riportare allo splendore questo luogo.