La Cattedrale dei Santi Pietro e Donato è il Duomo di Arezzo: esso si trova sulla parte alta del centro storico.
Il Duomo fu edificato dentro le mura della città nel corso del XIII secolo per volontà di Guglielmo degli Ubertini (ghibellino), figura rilevante per Arezzo caduto nella Battaglia di Campaldino contro i guelfi fiorentini a fine 1200.
Esso è caratterizzato da uno stile gotico con un andamento spiccato e slanciato verso l’alto, accentuato anche e soprattutto dalla forma del campanile.
Due i santi cui è dedicata la Cattedrale: San Pietro, patrono della precedente chiesa, e San Donato, vescovo di Arezzo nel IV secolo.
In realtà esisterebbe un altro patrono, cui è dedicata una Cappella all’interno del Duomo: la Madonna del Conforto che, secondo il miracolo del 1796, salvò Arezzo facendo cessare le varie scosse di terremoto che si susseguirono in quegli anni.
Bella la facciata neogotica ristrutturata a inizio del XX secolo (con il rosone del XVI secolo), imponente la vista laterale, spettacolare il campanile a forma esagonale caratterizzato, nella parte alta, dalla presenza di sei rosoni (uno per lato).
L’interno, ricco di opere d’arte di pregio e di assoluta bellezza, è a tre navate: la navata centrale culmina sul bianco monumentale altare marmoreo e sull’abside poligonale del XIII secolo.
Tra le opere qui conservate, oltre a varie sculture, al soffitto della navata centrale affrescato e alle magnifiche vetrate cinquecentesche realizzate dal Maestro francese Guillaume de Marcillat, trovano spazio un bassorilievo del Donatello, un affresco di Piero della Francesca e il Sepolcro del vescovo Guido Tarlati.
Bella e suggestiva la Cappella della Madonna del Conforto del XIX secolo con pianta a forma di croce, cui si ha accesso dalla seconda campata della navata sinistra: qui sono conservate varie opere tra cui pale e opere di Andrea della Robbia.
Curiosità 1
Torniamo al campanile. Quello che vediamo oggi è il terzo campanile costruito per il Duomo di Arezzo. In origine era parte integrante dell’edificio, ma fu deciso di spostarlo in quanto i rintocchi delle campane causarono vibrazioni importanti a danno delle spettacolari vetrate.
Purtroppo anche il secondo campanile spostato fu abbattuto a causa di una falda acquifera che rendeva la struttura instabile. Il terzo campanile (l’attuale, del XIX secolo) sorge come costruzione indipendente e separata dalla struttura generale della Cattedrale.
Curiosità 2
Due volte l’anno (giugno e settembre, incluso eventuali edizioni straordinarie), nel Duomo si svolgono i festeggiamenti della contrada vincitrice (e relativi giostratori e contradaioli) della Giostra del Saracino, un torneo equestre rievocazione di origine medievale che si svolge in Piazza Grande.
Galleria
Guarda le altre immagini della Cattedrale dei Santi Pietro e Donato. Accedi alla Galleria e buona visione!
Come arrivare
Ti piacerebbe visitare la Cattedrale dei Santi Pietro e Donato ma non sai dove si trova? Consulta la mappa per scoprire come fare per arrivarci!
Social
Ti è piaciuta la Cattedrale dei Santi Pietro e Donato? Se vuoi lascia un commento sulle pagine Facebook e Instagram ufficiali di Pievi e borghi!