Nella piccola frazione di San Michele a Rupecanina (Vicchio) ove nacque il Beato Angelico, sorge la chiesa di San Michele a Rupecanina.
Questo angolo di territorio è stato sotto il controllo dei conti Guidi, la nobile famiglia che imperversava nel corso del Medioevo.
Risalente al XIV secolo, la chiesa di San Michele a Rupecanina ha dimensioni non molto ampie ed è caratterizzata da una bella facciata ornata da elementi e motivi di epoca romanica e da un portale in legno sovrastato da una lunetta con cromie che riprendono i colori dell’intonacatura e degli elementi architettonici caratterizzanti.
Sempre sulla facciata spicca anche il bel rosone vetrato con la rappresentazione di San Michele Arcangelo.
Restando all’esterno sulla parte destra svetta un longilineo campanile a vela, che ben si armonizza allo stile generale dell’edificio.
L’interno è a navata unica e conta la presenza di bellissime decorazioni realizzate dal maestro del Liberty italiano Galileo Chini.
L’interno conserva alcune opere importanti (un dipinto raffigurante la Vergine, due quadri e un Crocifisso).
L’ingresso al piccolo borgo è ben riconoscibile da un tabernacolo con inserti decorativi votivi in ceramica dipinta.
Per concludere questo angolo del Mugello ci regala anche una bella visuale sulla vallata: la frazione si trova in un punto panoramico da cui è possibile ammirare le oscillazioni delle dune collinari di questo territorio.
Curiosità
E proprio a ricordo del Beato Angelico, a metà febbraio, si svolge un evento celebrativo dell’artista. Che dire, in questa vallata non mancano i grandi artisti: non solo il Beato Angelico, ma anche il precedente Giotto.
Galleria
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