COREGLIA ANTELMINELLI

Coreglia Antelminelli è un borgo montano molto antico, risalente all’Alto Medioevo (periodo di edificazione del castello) ed è situato in angolo panoramico con gli Appennini alle spalle: un “luogo dove si passa”, come da etimologia Latina del nome “Corrilia”.

Inizialmente fu fortificato come un castello.

Nel corso del 1300 il borgo passò prima sotto il controllo di Castruccio Castracani (come ricordato dalla maestosa torre utilizzata per l’avvistamento e la difesa), poi dei Fiorentini nel 1341. Esso tornò di nuovo in mano alla famiglia che dà il nome al borgo nel 1352, più precisamente a Francesco Castracani degli Antelminelli. Sebbene tornato in mano alla nobile famiglia, i periodi successivi sono caratterizzati da battaglie e rappresaglie di difesa contro i Fiorentini (dimostrazione di fedeltà a Lucca, che era alleata con il Ducato di Milano).

Nel corso del tempo il borgo ha vissuto vari aggiornamenti. I più rilevanti furono, ad esempio, la sostituzione della fortezza con la chiesa di San Michele Arcangelo, la trasformazione della torre adiacente in campanile e l’edificazione di una rocca a difesa del borgo.

Terra di conquista delle truppe tedesche nel corso della Seconda Guerra Mondiale, il borgo si ritrovò coinvolto assieme alla RSI nella “battaglia di Garfagnana” tra il 26 e il 28 dicembre 1944 contro gli Alleati.

La città è anche la patria e il punto di nascita dei primi figuristi dell’arte del gesso: qui è presente, infatti, il museo della figurina di gesso e dell’emigrazione. 

Stradine, passeggiate e panorami completano la bellezza di questo borgo: una meraviglia per lo sguardo, un tripudio di emozioni e un’immensa fonte di storia e di ricordo del nostro passato.