EREMO DI MONTESIEPI

L’Eremo di Montesiepi si trova a pochissima distanza dall’Abbazia di San Galgano.

Arroccato sulla cima del colle, da cui è possibile ammirare un bel panorama sul contesto collinare circostante, l’Eremo sembra guardare e controllare gelosamente l’Abbazia di San Galgano sottostante.

Questo luogo è raggiungibile in due modi: dalla strada in salita che collega il parcheggio oppure a piedi attraverso un piccolo sentiero rupestre che parte proprio dall’Abbazia.

Conosciuta anche come Cappella di San Galgano a Montesiepi, questo luogo è diventato noto per la famosa “spada nella roccia”.

Ebbene sì: proprio qua potrete ammirare, racchiusa sotto una teca protettiva in plexiglas nella sala principale dell’eremo, il masso sul quale è conficcata la spada (in questa maniera la spada si è trasformata a livello simbolico da arma da combattimento a croce).

Di pianta circolare e a forma cilindrica, l’eremo fu edificato tra il 1181 e il 1185 sul punto del colle dove Galgano si ritirò e visse da eremita.

E proprio al centro dell’edificio è possibile ammirare il masso sul quale il cavaliere Galgano infisse la spada in segno di abbandono alle armi e di rinuncia alla vita mondana.

L’accesso alla struttura è possibile da un pronao di forma di quadrilatero.

All’interno della struttura sono presenti una piccola abside (di forma semicircolare) e una piccola cappella rettangolare costruita nel XIV secolo e affrescata dal senese Lorenzetti con tre opere: le Scene della vita di San Galgano, una Annunciazione e una Maestà.

Particolare la decorazione della cupola semisferica costituita da un’alternanza di pietre bianche e di mattoni di colore rosso.

Si narra che l’Eremo nasconda nel suo sottosuolo il Santo Graal. Due gli indizi: da un lato il fatto che sotto la struttura sia presente una camera vuota mai esplorata; dall’altro il fatto che la cupola abbia la forma di coppa rovesciata.