Nell’area di Reggello (vicino a Firenze) rimarrete colpiti dalla varietà e dal numero di pievi che il territorio ospita.
Come detto il territorio reggellese ospita varie pievi romaniche, che sono state fondate negli anni del Medioevo dalla duchessa di Toscana Matilde “da Canossa” (da qui la denominazione di pievi matildine) nei territori delle sue conquiste (la Contessa fu in grado di annoverare fra i suo domini un territorio piuttosto ampio dalla Toscana alla Lombardia).
La Pieve di San Pietro a Cascia è, sicuramente la più importante tra le pievi matildine: essa si trova alle porte di Reggello, nel paese di Cascia.
La pieve domina la piazza centrale di Cascia ed è caratterizzata, oltre che dalla solida e massiccia torre campanaria (alta 32 metri, in origine con funzione di torre di avvistamento), anche dal loggiato di epoca rinascimentale composto da colonne (con capitelli di gusto classico) disposte su quattro arcate, che dona ancora più bellezza e slancio alla facciata e alla struttura in generale.
Nel retro della Pieve è presente l’importante Museo di Arte Sacra. All’interno del Museo è conservata un’opera giovanile di Masaccio: il Trittico di San Giovenale.
La chiesa è strutturata con una sola abside: la sua architettura e le sue caratteristiche strutturali sono ben visibili dall’esterno, nella zona posteriore dell’edificio.
Curiosità
Il nome del paese Cascia sembra derivare dalla via Cassia che passava proprio vicino alla pieve.
Galleria
Lasciamoci affascinare dalla Pieve di San Pietro a Cascia: sfogliamo insieme la Galleria!
Come arrivare
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Ecco dove si trova!
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