La Pieve di Santa Maria Assunta a Bacchereto si trova in posizione dominante nell’omonimo borgo ove un tempo sorgeva il castello.
Di origine medievale (XII/XIII secolo) la Pieve si mostra in tutta la sua maestosità: a partire dalla semplice facciata intonacata (si intravedono le tracce della muratura medievale) per poi passare alla torre campanaria merlata situata nel retro della chiesa (un tempo destinata a torre di vedetta dell’antico castello).
L’importanza di questa chiesa è stata costante nel corso del tempo: da un’iniziale dipendenza della pieve di Seano nel XIII secolo, essa diventerà a sua volta una Pieve vera e propria con tre chiese a lei dipendenti.
La chiesa è pressoché rimasta originale nel suo impianto generale (anche se quello che vediamo oggi è una ricostruzione avvenuta tra il XVII e XVIII secolo) e domina la vallata: da qui il panorama è estremamente accattivante e suggestivo.
L’edificio fu oggetto di un ulteriore e successiva ricostruzione a cavallo tra il XIX e il XX secolo a seguito di un importante e grave incendio occorso nel 1885.
L’interno ha uno stile classicheggiante, frutto di alcuni interventi avvenuti nel corso dell’Ottocento: qui sono conservate alcune opere, quali ad esempio una terracotta policroma del XVI secolo posta su un altare laterale e una pala del Seicento (copia d’epoca da Federico Barocci).
Curiosità
Il complesso della Pieve di Santa Maria Assunta a Bacchereto ospita, sotto di essa, un’esposizione selezionata delle Maioliche della manifattura locale del periodo compreso tra il 1300 e il 1500: il borgo è stato un centro rilevante nella produzione della maiolica di alta qualità soprattutto per tutto il territorio della Toscana di quel periodo.
Galleria
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