Arroccato su un colle, a circa metà strada tra Firenze e Pisa, si sviluppa il bel borgo di San Miniato.
Il borgo, di origine etrusca e romana, ha vissuto il massimo sviluppo nel corso del Medioevo con la costituzione del castello eretto in quanto San Miniato si trovava su un importante snodo di comunicazione tra Firenze e Pisa e la via Francigena.
La passeggiata lungo il borgo ha inizio dalla porta di accesso sulla strada in leggera salita, che ci conduce a Piazza della Repubblica: una bellissima piazza curvilinea (qui erano le vecchie mura) dalla quale è possibile ammirare i bei palazzi e prendere il cammino per salire sulla parte più alta del borgo.
Una volta giunto sulla collina, ecco aprirsi la grande Piazza del Duomo, ove l’elemento principale è ovviamente il Duomo di San Miniato, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Genesio risalente al XII secolo. L’edificio esternamente ha un aspetto molto particolare, dominato dal colore rosso mattone. La facciata a salienti ci fa capire che l’interno è a tre navate, anche grazie alla presenza di tre portali di accesso. Il campanile a base rettangolare e merlato sulla parte più alta (in origine era una torre di avvistamento) dà la sensazione di solidità e di imponenza.
L’interno della chiesa è molto luminoso e in stile neo-rinascimentale: questo effetto è dovuto al colore bianco e alle dorature che impreziosiscono le decorazioni e le varie opere d’arte e sculture.
Da lontano San Miniato si fa riconoscere dalla Rocca voluta dall’Imperatore Federico II con la bellissima Torre di Federico (conosciuta anche come Torre Federiciana) edificata nel XIII secolo da lui voluta e a lui dedicata: la Torre, simbolo del borgo, domina su tutta la vallata.
San Miniato è anche conosciuto per la pregiata produzione e vendita del tartufo bianco.
Curiosità
San Miniato è conosciuto anche come San Miniato al Tedesco, un appellativo utilizzato nel corso del Medioevo in onore a Federico II di Svezia, di origine germanica, che ordinò l’edificazione della Rocca e della Torre. Successivamente San Miniato modificò il nome in San Miniato al Fiorentino (Firenze dominò questo territorio nel corso XIV secolo), per poi chiamarsi come oggi.
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