PANORAMA DA COLOGNOLE

Sulla via di ritorno da Dicomano, direzione Rufina, ad un certo punto incuriosito ho imboccato una stradina direzione Monte Giovi.

Attraversato un primo bivio che ci porta verso un laghetto, decido di salire lungo la via direzione Colognole.

Una strada transitabile in auto e in salita fatta di curve e di piccoli tornanti e caratterizzata, in alcune parti, da tratti stretti.

Lungo il percorso, nel corso del quale non è difficile incontrare soprattutto nelle stagioni primaverili, estive e autunnali allevamenti lungo il ciglio della strada, sono vari i punti panoramici dai quali è possibile ammirare il bel panorama della valle.

Ma è soprattutto nel corso della stagione autunnale e del periodo di vendemmia che questo luogo dà il meglio di sé: sono molti infatti i vigneti che incontriamo lungo il tragitto, che si tingono di un bellissimo verde in maniera più vigorosa e imponente con la luce del sole al tramonto.

Percorrendo la via, oltre, a incontrare anche delle belle case coloniche e alcune aziende agrituristiche, ci imbattiamo in una deliziosa chiesetta il cui accesso è proprio lungo la strada.

Lungo la via incontriamo una piccola chiesa, della quale rimaniamo attratti da due elementi: il primo il porticato di probabile epoca rinascimentale, che protegge la facciata e l’accesso all’edificio a navata unica, caratterizzato dalla presenza di colonne squadrate. Il secondo elemento è fornito da una lapide, situata all’interno del piccolo giardino sul lato sinistro della chiesa, sulla quale è presente una raffigurazione di un angelo alato.