La Pieve di Santa Maria dell’Antella si trova nella piazza principale del paese omonimo all’interno del territorio di Bagno a Ripoli (vicino Firenze).
Risalente al XI secolo, la Pieve è stata nel corso della sua storia il riferimento del territorio compreso dagli allora sobborghi di Antella, Ripoli e Villamagna (nel XV era il capoluogo della Lega dell’Antella).
Di origine quindi romanica, la Pieve è stata oggetto di vari interventi di aggiornamento e di restauro: si pensa che il primo intervento sia stato introdotto nel XIII secolo, seguito dal più imponente settecentesco che modificarono letteralmente lo stile della chiesa a causa di una serie di elementi di arte barocca che ne hanno appesantito l’aspetto generale. Grazie al restauro più recente nel XX secolo, l’aspetto dell’edificio è tornato ad essere quello originario romanico.
Molto bello il campanile che svetta sul lato sinistro della chiesa e che presenta un grande orologio posto sulla parte alta dello stesso.
Anche il campanile, come del resto è avvenuto con la chiesa, ha vissuto vari aggiornamenti nel corso del tempo. L’epoca romanica dell’opera è rimasta pressoché intatta nei primi tre piani del fusto; i restanti tre piani alti risalgono invece al periodo a cavallo tra il XII e il XIII secolo.
La facciata, a capanna, ci indica che la strutturazione interna della chiesa è a navata unica: l’accesso è possibile da un portale sormontato da una lunetta in terracotta raffigurante l’Annunciazione.
Molte le opere d’arte conservate all’interno della chiesa. Tra le più importanti e rilevanti spiccano un tabernacolo affrescato con la “Madonna col Bambino, San Francesco e San Giovanni Battista” del XV secolo, un olio su tela di Lorenzo Lippi del 1660 raffigurante la “Madonna con i Sette Santi Fondatori” e una terracotta policroma del XVI secolo raffigurante la “Madonna col Bambino”.
Tra le particolarità che spiccano sono senza dubbio le decorazioni in marmo bianco e verde che troviamo sulla lunetta, sul rosone e sull’arco dell’altare: esse richiamano i colori del Battistero di Firenze.
Curiosità
Un tempo sulla sinistra era presente la cappella della Compagnia delle Candele: essa fu demolita nel corso dei lavori di restauro del XX secolo per far spiccare il campanile (un tempo coperto dal suddetto edificio).
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