PIEVE DI SANT’ANDREA A DOCCIA

La Pieve di Sant’Andrea a Doccia si trova vicino a Pontassieve, nell’omonima frazione di Doccia.

Per arrivare a Doccia è possibile passare dal Molino del Piano prendendo la via collinare che prende origine dal centro del Paese (per intendersi la strada che ci conduce per un primo tratto anche al castello di Torre a Decima, che abbiamo già visto in precedente articolo).

Già citata nel XI secolo, fu completamente ricostruita nel corso del XVII secolo e successivamente rimaneggiata nel 1921 e oggetto di restauri tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta (l’elemento più evidente è stato senza ombra di dubbio il porticato).

Rimanendo all’esterno ciò che colpisce la vista è sicuramente il campanile in stile nettamente differente rispetto alla facciata della chiesa, che di colore chiaro: il campanile a torre e le campane risalgono al 1821 (queste ultime oggetto di rifusione delle precedenti che si pensa avessero circa cinquecento anni).

L’interno, coperto con capriate a vista, conserva una tavola del 1503 raffigurante Sant’Anna, la Vergine col Bambino e santi, una Crocifissione del XVIII secolo di Ignazio Hughford, un frammento del Trecento di un affresco e, soprattutto, un tabernacolo invetriato in terracotta attribuita alla cerchia dei Della Robbia.

Come fare per riconoscere la Pieve, essendo situata lungo la via principale che conduce al centro abitato? Ovviamente dal campanile, ma anche dal caratteristico monumento che si trova all’incrocio tra la via principale e la Pieve stessa, oggi con funzione di luce di illuminazione.