QUOTA DI POPPI

Quota di Poppi è un borgo che non ti aspetti situato in Casentino, a due passi dal più famoso Poppi. E’ una miniera di bellezza e di particolarità.

Il borgo inizia a svilupparsi a partire dal XVI secolo sui resti del precedente antico Castello di di Coita (da qui la derivazione del nome) di epoca medievale e possedimento dei Conti Guidi.

Proprio la precedente origine castellana è ben ricordata dalla strutturazione generale del borgo: stradine strette in forme di saliscendi, costruzioni in pietra, edifici “ripidi” le cui mura poggiano sulla roccia dove un tempo erano radicate quelle dell’antico castello, dolci e bellissime visuali sulla vallata circostante.

L’arrivo è particolare. Due i punti di inizio della passeggiata: una strada in leggera salita sulla sinistra della piazza che si apre davanti a noi nella parte bassa del borgo, oppure un percorso fatto di gradini lungo un’area verde “a terrazza”.

Ogni viuzza ha un nome particolare contenente sempre la dicitura “Borgo”.

E proseguendo per “Borgo della Chiesa” ci imbattiamo nella chiesa di San Giovanni Battista a Quota del XVII secolo dopo aver attraversato questa stretta viuzza. Una volta arrivati si apre davanti a noi una deliziosa piazzetta contornata da due edifici e da una terrazza con archi e colonne sopra una porta di uscita che guarda verso la vallata.

La chiesa si trova frontale alla piazza e si presenta con una facciata semplice accompagnata da un bel campanile. Rimanendo al’esterno, uscendo dalla porta del borgo verso destra, troviamo una statua dedicata alla Vergine all’interno di una simil grotta in roccia. Proseguendo arriviamo ad n un piccolo spazio verde dove fa mostra di sé l’abside della chiesa di forma circolare.

Una visita ne vale assolutamente la pena: le temperature, poi, sono molto piacevoli essendo in una zona collinare di assoluto pregio.