Il piccolo borgo di Sant’Andrea di Compito si trova nel territorio lucchese, vicino a Capannori.
Sant’Andrea di compito, nonostante le piccole dimensioni, ha giocato un ruolo fondamentale per la difesa del territorio nel corso dei vari conflitti contro la Repubblica di Lucca: la torre di guardia, utilizzata a questo scopo, è originaria del XIII secolo.
Questo piccolo borgo si trova, quindi, in posizione collinare ed è caratterizzato da piccoli e stretti vicoli e dalla presenza di una bella pieve il cui campanile, appunto, domina il panorama e si fa riconoscere da lontano.
La pieve oggi visibile risale al XVIII secolo e sorge in salita su una precedente chiesa del X secolo. Il campanile risale al XIX secolo e sostituisce il precedente del XVI secolo.
Affrontando invece la camminata lungo la parte più bassa del borgo, andando verso sinistra partendo dalla chiesa, ci imbattiamo in un vicolo abbastanza lungo e ben transitabile. A metà circa del percorso ci troviamo di fronte ad un altro piccolo borgo nel borgo, Capodivico (la parte più antica di Sant’Andrea a Compito).
Capodivico, di origine romana, lega il suo nome all’antica presenza di mulini e frantoi ma, soprattutto, all’immagine di Beato Benedetto (qui visse nel XII secolo) e all’edicola ancora oggi visibile a lui dedicata. Beato Benedetto fu adorato dalla popolazione, in quanto portatore di opere di bene e di assistenza ai pellegrini.
Curiosità
Questo piccolo borgo è conosciuto anche come Borgo delle Camelie: la coltivazione di queste piante da fiori inizia a prendere campo nel corso del XVIII secolo, cui fa seguito l’ampia diffusione avvenuta nel XIX secolo. In queste zone il clima ha contribuito allo sviluppo di questa antica pianta.
Galleria
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Come arrivare
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