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SCHIACCIATA CON FINOCCHIONA

La schiacciata con finocchiona è uno dei cibi di strada tipici di Firenze e di Siena: una pietanza unica che non può non essere assaggiata e gustata!

Che piatto è?

Associare la schiacciata con finocchiona a un piatto di portata non è semplice: potrebbe essere uno spuntino, un pasto a sé o anche parte integrante di un ottimo antipasto toscano.

Infatti, per comodità, lo presento e lo includo negli antipasti.

E’ un cibo in cui la finocchiona (tipico insaccato preparato a base di carne di suino, di semi di finocchio e aromatizzata al vino rosso).

E’ tipico?

Sì, è un salume tipico toscano diffuso soprattutto in area fiorentina e senese. Dal 2015 la finocchiona è divenuta prodotto a marchio IGP.

Un derivato della finocchiona è senza dubbio la sbriciolona, un prodotto sempre toscano, caratterizzato dalla sua consistenza non compatta che si sbriciola al taglio: il sapore e il gusto sono sempre ottimi!

Curiosità e storia

Di origini medievali, la finocchiona è da sempre stata considerata come un alimento furbo: la furbizia è data dall’uso dei semi di finocchio che caratterizza il sapore unico di questo salume.

I semi di finocchio erano utilizzati all’epoca per due motivi: il primo è dato dal minor costo e più facile reperibilità rispetto al pepe; il secondo motivo risiede dal forte sapore del finocchio che era in grado di coprire gli eventuali difetti della carne di suino.

Impressioni e sapori

Profumata, aromatica, golosa: queste le sensazioni e il sapore che questo salume è in grado di offrire al palato.

Certo, andrebbe bene anche accompagnata da una fetta di pane, ma la schiacciata è in grado di esaltare ancora di più le saporite caratteristiche di questo prodotto.

Ricetta

Quanto in seguito riportato si riferisce per lo più alla preparazione della schiacciata salata.

La finocchiona è, invece, un prodotto che è possibile reperire e acquistare nelle salumerie e gastronomie fiorentine e toscane.

 

300 gr farina 00

350 ml acqua

5 gr lievito fresco

5/10 gr sale

20/25 gr olio evo per l’impasto; qb per il riposo e per la superficie

sale grosso qb

 

In una ciotola versare la farina, aggiungere il lievito sbriciolato (mi raccomando, inumidite le mani), metà dell’acqua e mescolare con un mestolo di legno.

Aggiungere l’acqua rimanente e il sale e mescolare fino al raggiungimento di una morbida consistenza.

Versare nell’impasto l’olio e mescolare a mano.

Passare l’impasto in un’altra ciotola, opportunamente unta e lasciare riposare per circa due ore (coperta con un canovaccio).

Una volta che l’impasto risulta essere lievitato stendere a mano l’impasto prima, poi adagiare su una teglia (o leccarda) foderata con carta forno.

Picchiettare con le punta delle dita l’impasto e spennellare con un po’ di olio evo.

Infornare l’impasto lavorato in forno caldo a 200 gradi per circa 20 minuti in modalità statica.

Portare la temperatura a 180 gradi e cuocere in modalità ventilata (se avete la funzione) per altri 15/20 minuti (in alternativa altri 20 minuti in modalità statico).

Sfornare la schiacciata e cospargere con il sale grosso (in modo che con la temperatura ancora calda i chicchi possano ben amalgamarsi e produrre il piacevole effetto “sgranocchio”).

Farcire la schiacciata o abbinarla alla buonissima finocchiona.

Buon appetito!

Immagini

Accedi alla galleria per gustare dalle immagini la fragranza della schiacciata salata e gli aromi tipici della finocchiona: buona visione!

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