BADIA FIESOLANA

La Badia Fiesolana, nome comune conosciuto di Badia di San Bartolomeo è un luogo di culto situato sulla salita che collega la via Bolognese con San Domenico, vicino all’omonimo convento.

L’edificio, risalente alla prima metà dell’anno 1000, si trova in posizione panoramica e dominante sulla vallata: un luogo che si vede da lontano, già sulla via Bolognese sulla linea opposta e frontale.

Nato in origine come oratorio dedicato a San Pietro e a San Romolo, a seguito di una distruzione avvenuta nel corso del XII secolo, fu riedificata dai monaci camaldolesi e intitolata a San Bartolomeo. fu sostituito dall’attuale abbazia il cui stile definitivo e inconfondibile risale alla metà del 1400, per volontà di Cosimo il Vecchio (famiglia Medici).

L’impatto visivo è notevole: oltre a scorgere forme romaniche inconfondibili (nuda pietra), gli elementi e i contrasti cromatici del marmo bianco con il marmo verde poste a contorno del portale di accesso caratterizzano e danno una personalità unica all’aspetto di questo luogo. Molto bello il disegno del piano base dell’edificio caratterizzato da arcate a tutto sesto e delle colonne a loro supporto. Interessante, inoltre, le tre finestre rettangolari del piano superiore.

A differenza dell’esterno, l’interno si presenta a 3 navate (le due laterali sono più piccole in altezza e in larghezza) e con uno stile tipico rinascimentale (basti pensare che all’interno, nei pressi dell’abside, è presente uno stemma della famiglia dei Medici).

Dal 1976 la Badia ospita la Biblioteca dell’Istituto Universitario Europeo.