Lungo la strada che raggiunge la località di Santa Brigida nel comune di Pontassieve, nell’antico feudo di Monte Croce, si erge il Castello del Trebbio.
Nato su una precedente struttura medievale fortificata del 1184 per volontà della famiglia Pazzi (prima del loro avvento questo territorio era proprietà dei conti Guidi), i quali tra il XII e il XIV secolo estesero la loro proprietà acquisendo tutti i terreni del territorio, l’edificio allora esistente rappresentava la loro residenza aristocratica.
La configurazione in castello avviene nel corso con il passaggio di proprietà alla famiglia dei Medici, avvenuta attraverso la confisca dei beni dei Pazzi a seguito della congiura del 1478 (si narra che la congiura che portò alla morte di Giuliano dei Medici fu qui pianificata).
La fortezza è di forma rettangolare e si sviluppa su un grande cortile: sulle due estremità sono presenti due torri di forma quadrata.
All’interno, oltre a numerose opere d’arte introdotte nel Quattrocento, ha trovato riparo l’affresco della Madonna di casa Pazzi di Andrea del Castagno (oggi a Palazzo Pitti).
Questo luogo, oggi circondato da una bellissima vegetazione (molti gli oliveti, i vigneti e i cipressi) è stato molto amato da Lorenzo dei Medici, soprattutto per le sue battute di caccia.
Il Castello risulta avere ospitato Amerigo Vespucci nel 1476, quale rifugio per scappare dalla peste che imperversava su Firenze.
In anni recenti il castello fu proprietà dei Conti Baj Macario che entrarono in possesso di questo luogo alla fine del 1960 (il castello, purtroppo, versava in stato di abbandono).
Oggi il Castello è una struttura ricettiva.
Curiosità
Castello del Trebbio è stato riconosciuto come patrimonio UNESCO a partire dal 2013.
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Come arrivare
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