Questa bellissima opera di ingegneria idraulica risalente al 1151 si trova ad Arezzo (zona Pescaiola) nasce con la funzione di regolamentare il deflusso delle acque paludose dell’area verso il fiume Arno.
In seguito la Chiusa è servita per contingentare il corso del torrente Chiana (l’opera è sorta grazie ai frati del monastero di S. Flora e Lucilla con la funzione di pescaia), sempre verso l’Arno.
Nel corso della sua esistenza la Chiusa è stata oggetto di frequenti piene che travolsero l’opera più volte: questi eventi hanno scaturito la necessità di introdurre cambiamenti strutturali all’opera. Ciò che vediamo oggi è il frutto del rifacimento effettuato nel corso del 1800 che ha visto l’abbassamento del canale e la costruzione di uno scaricatore che fu oggetto dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Oggi la Chiusa dei Monaci è il punto di partenza di un interessante tragitto pedonale e ciclabile verso il romanico Ponte Buriano (si dice sia il ponte raffigurato nel quadro della Gioconda).
Curiosità
La Chiusa è divenuta nota al grande pubblico nel 2008 grazie alla fiction Rai “Per una notte d’amore”, che ha avuto ambientazione tra Arezzo e Monte San Savino.
Galleria
La curiosità ha preso il sopravvento? Sfoglia la Galleria!
Come arrivare
L’articolo ti ha incuriosito e ti piacerebbe vedere dal vivo la Chiusa dei Monaci?
Ecco la sua localizzazione!
Social
Ti piace la Chiusa dei Monaci?
Se vuoi, lascia un commento sulla pagina Facebook ufficiale di Pievi e Borghi!