Lungo la SP34 che collega Bagno a Ripoli verso Pontassieve/Rosano, dopo la località di Vallina sulla riva sinistra dell’Arno, lungo il fiume ad un certo punto troviamo una diramazione che ci dirige verso le Gualchiere di Remole, una struttura nata nel corso del Trecento per la lavorazione della lana.
Le Gualchiere di Remole può essere a pieno titolo considerato come un esempio di archeologia preindustriale del territorio europeo.
Questa struttura è appartenuta alla famiglia degli Albizi fino alla metà del un ed era ingegnosamente strutturato per permettere l’utilizzo della forza motrice generata dal fiume.
Il luogo è molto intrigante. Purtroppo esso non è visitabile a causa della instabilità della struttura e dello stato di degrado in cui versa.
Il processo di abbandono ha avuto inizio soprattutto dopo la grande alluvione del 1966. Un peccato in quanto questa opera potrebbe essere oggetto di qualificazione e restauro.
Probabilmente le Gualchiere di Remole è l’unica opera del genere rimasta ancora a noi: essa può essere considerata a pieno titolo un pezzo di storia del nostro passato industriale. Non è chiaro se l’interesse da parte dell’UNESCO per il suo recupero e trasformazione in un museo sia ancora vivo. In alternativa potrebbe essere valutato un cambio di destinazione ad uso commerciale/turistico.
Questo imponente edificio, al primo sguardo, ha sicuramente le sembianze di un castello. Esso è composto da due torri, da una pescaia per sfruttare l’acqua del fiume e da un piccolo porticciolo (distrutto con l’alluvione del 1966), che consentiva l’approdo e l’invio dei lavorati da Nave ai Martelli (un traghetto utilizzato per attraversare il fiume).
Anche dalla riva destra dell’Arno è ben visibile questa bellissima risorsa storica: potete ammirarla lungo via Aretina (SS67) vicino alla località di Le Sieci.
Curiosità
Il nome “gualchiere” deriva dal termine “gualcatura”, ovvero un processo di lavorazione della lana in grado di conferire maggiore morbidezza, resistenza e impermeabilità alla materia prima.
Questo edificio industriale rientra a pieno titolo nella famiglia delle altre quattro Gualchiere che erano presenti su questa zona dell’Arno. Stiamo parlando di: le Gualchiere di Compiobbi, le Gualchiere di Quintole, le Gualchiere del Girone e le Gualchiere di Candeli (purtroppo di queste rimangono solo resti visibili lungo il corso del fiume).
Galleria
Ecco altre immagini di questo luogo intrigante.
Come arrivare
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