MARRADI

La località di Marradi si trova nel Mugello, a due passi dall’Emilia Romagna. In realtà il borgo fa parte della Toscana, ma è situata già sul versante appenninico romagnolo faentino, in un’area denominata Romagna Toscana.

Il borgo è molto antico: esso fu possedimento della famiglia dei Conti Guidi nel corso del medioevo.

Passata sotto il controllo di Firenze nel corso della prima metà del 1400, Marradi è stata purtroppo a lungo tempo “dimenticata” a causa della scarsa manutenzione dei sistemi di comunicazioni e viari: la via che collega Firenze e Faenza risale, infatti, al XIX secolo e la linea ferroviaria a dopo il 1890.

Il borgo, oltre ad offrire elementi architettonici e storici di rilievo (molte le chiese e i palazzi civili, quali ad esempio il Palazzo Comunale del XIV secolo, da ammirare), offre un contesto ambientale unico nel suo genere.

Camminare lungo la riva del fiume Lamone, che attraversa il borgo, offre particolari punti di vista sulla natura e momenti di tranquillità. Non solo fiume, ma tanta storia: già citato da Plinio il Vecchio, il corso del fiume su deviato da Ravenna durante il X secolo. Il fiume nel corso del Settecento sfociava in un’area naturale ravennate, conosciuta come Pialassa della Baiona. Dalla seconda metà del 1900 il fiume fu fatto sfociare nel mare Adriatico nei pressi di Marina Romea.

Grazie alla presenza di boschi e di castagneti, Marradi è famosa per la produzione e per la raccolta del marrone: il prodotto di questo territorio è, infatti, insignito dal marchio IGP assegnato.