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MOSAICO DI ANDREINA

Siamo a Indicatore a pochi passi da Arezzo: qui è possibile ammirare il bellissimo Mosaico di Andreina, il mosaico più grande d’Europa.

Un’opera colorata a forte impatto emotivo e carico di significati: questa l’opera realizzata dall’artista Andreina Giorgia Carpenito per la chiesa dello Spirito Santo di Indicatore.

Questa meravigliosa opera nasce nel 1996 nell’ambito di un progetto di riqualificazione della chiesa, con la volontà di rendere questo luogo aperto a tutti.

Hanno così inizio i primi lavori di riqualificazione estetica all’interno della chiesa (fino al 2008), con circa 160 mq di vetrate dedicate alla Trinità e alla Creazione del Mondo (oltre ad altri abbellimenti interni e alla facciata).

L’avvio del Mosaico vero e proprio avviene nel 2009, dopo aver concluso le opere di riqualificazione della chiesa: prende, quindi, forma e avvio la riqualificazione della parte esterna, fino ad allora destinato ad area di parcheggio (circa 240 mq di superficie).

Il visitatore resterà subito colpito e abbagliato dalla magnificenza cromatica di questa opera: ispirandosi alle opere di Gaudì e alle meraviglie di Barcellona, ha inizio l’attività di  nuova “pavimentazione” dello spazio aperto con materiale di scarto donato dalle imprese della zona e dalla popolazione (maioliche, cotto, vetro, altro).

Il mosaico rappresenta la Visione di Ezechiele (Vecchio Testamento) in cui sono rappresentati la Sorgente del Tempio e la contrapposizione tra il Bene e il Male: il risultato è veramente straordinario.

L’opera è ancora in corso di realizzazione. L’intento è quello di non fermarsi al solo “vecchio” parcheggio frontale all’ingresso della chiesa: la volontà è quello di abbellire una superficie di circa 3000 mq.

Il Mosaico è anche un importante punto d’incontro di artisti di tutto il mondo: sono oltre 1000 coloro che hanno preso parte e che parteciperanno all’evoluzione di questo ambiente emozionante.

Curiosità 1

Questa meraviglia è catalogata anche nell’archivio del Museo d’Arte di Ravenna (la patria dei mosaici).

Curiosità 2

L’evoluzione futura non è solo artistica: l’idea di introdurre un parco per la disabilità e attrazioni a fini psicoterapeutici e un’area gestita direttamente dalle famiglie evidenziano sempre di più la natura educativa e sociale di questa realtà.

Galleria

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Come arrivare

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