PIEVE DI ROMENA

La Pieve di Romena sorge in Casentino (zona aretina), un territorio assolutamente ricco di storia e di meravigliose opere di epoca romanica.

Pieve di San Pietro a Romena risale al 1152, così come testimoniato da uno dei capitelli dell’edificio e si trova in un contesto paesaggistico e territoriale unico nel suo genere: essa domina incontrastata con tutta la sua bellezza e imponenza un vasto territorio collinare in cui il verde è il colore più diffuso.

L’edificio è stato edificato su una precedente e più antica chiesa del VIII secolo: i suoi resti sono ancora presenti sotto la struttura.

La facciata, come tutte le opere romaniche, si presenta semplice, ed è caratterizzata da una lunetta sopra il porticato dalla quale filtra una luce che dona un’atmosfera particolare all’interno: una semplicità che, però, trasuda bellezza e imponenza.

Rimanendo sempre all’esterno, la caratteristica principale dell’edificio è senza dubbio la parte posteriore: questo lato della Pieve è pressoché decorato con archi e colonne con un senso di continuità e di movimento donato dall’abside semicircolare anch’essa decorata con gli stessi motivi.

Lateralmente spicca l’imponente torre campanaria a base quadrata, posta a metà lunghezza dell’edificio.

L’interno è costituito da tre navate, separate da archi e colonne con capitelli: tutte e tre le navate sono leggermente illuminate grazie alle piccole finestrelle poste in fondo alle stesse: e questa luce soffusa è in grado di donare un meraviglioso effetto cromatico alla struttura.

Questo territorio nel tempo è stato oggetto di smottamenti e terremoti che hanno coinvolto anche la Pieve: il campanile, ad esempio, risulterebbe essere stato ribassato a seguito di un terremoto avvenuto nel corso del XVIII secolo.