La panzanella è sicuramente il piatto principe della cucina povera della Toscana, molto radicato nelle zone di Firenze e di Arezzo (comunque è diffusissimo in tutte le zone della regione).
E’ un piatto molto facile da preparare e di gran carattere ed è consumato soprattutto nei mesi estivi: è molto fresco e profumato.
Sono pochi gli ingredienti che vanno a comporre l’insieme: anche in questa mia versione, sicuramente, ci saranno elementi che probabilmente non andranno di pari passo con la tradizione vera e propria.
Io ve la descriverò come la faccio: a voi il “giudizio” ma, soprattutto, le sensazioni che riuscirò a darvi.
Che piatto è?
Per molti potrebbe essere considerato un antipasto.
A mio avviso, seppur inserendolo tra i primi piatti, lo considero più un piatto unico: il pane la fa da padrona, credo che dopo una bella scorpacciata di questa delizia potremmo ritenerci più che sazi e soddisfatti!
E’ tipico?
Sì, è un piatto tipico della cucina povera toscana (un tempo “di recupero”) composto da pochi, ma gustosi ingredienti.
L’elemento centrale è il pane raffermo bagnato, al quale vanno ad aggiungersi i pomodori, la cipolla rossa e il basilico (io ci aggiungo anche il cetriolo, per renderla ancora più profumata e con più carattere).
Curiosità e storia
L’antenato della panzanella è il “pan lavato”: ebbene sì, questo piatto ha un’origine molto antica ed è addirittura citata dal Boccaccio.
Ci sono due filoni di pensiero sull’origine del nome della panzanella. Il primo potrebbe essere il riferimento del pane quale elemento principale nella zanella (nella zuppiera). Il secondo potrebbe invece riguardare il termine panzana che, un tempo aveva il significato di pappa.
Impressioni e sapori
E’ vero: non a tutti piace il sapore della cipolla (tanto più se “a crudo”). Il sapore della panzanella è deciso, ma al contempo profumato e molto aromatico.
Esistono molte altre versioni alternative, simili alla panzanella: c’è a chi piace aggiungere elementi “estranei”, quali molluschi o crostacei (da qui la “panzanella di mare”), oppure renderla più croccante sostituendo il morbido pane bagnato con dei crostini abbrustoliti (da qui la “panzanella croccante”).
A ognuno il suo gusto e il suo piacere. La cucina è anche questo: fantasia, gusti e sapori!
Ricetta
Ingredienti per 3 persone (aggiustate in base al numero dei commensali)
300 grammi di pane
1 cipolla rossa
1 pomodoro
1 cetriolo
Sale qb
Olio evo qb
Aceto di vino bianco qb
Mettere a bagno il pane in un recipiente con acqua.
Strizzare il pane e procedere a sbriciolarlo in una ciotola abbastanza capiente.
Nella ciotola contenente il pane sbriciolato aggiungere il pomodoro, la cipolla e il cetriolo tagliati a pezzetti.
Amalgamare gli ingredienti e condire con olio evo, aceto e sale.
Lasciare a riposo in frigorifero per qualche ora.
Servire e buon appetito!
Immagini
Ecco la mia panzanella. Ora che la sto guardando in foto mi è venuta voglia di prepararla e di mangiarla di nuovo. A te non fa lo stesso effetto?
Social
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